La proposta di questa sera è per una calda vellutata, sicuramente piacevole considerate le temperature fredde di questi giorni invernali. E’ un primo piatto molto semplice, salutare per la presenza delle carote ma anche del succo dell’arancia che oltre a contrastare il dolce della verdura aggiunge un tocco di “vitamina” in più che non gusta 😉 Sempre per bilanciare il dolce delle carote, e per sostenere le nostre difese immunitarie si aggiunge anche un tocco di zenzero che personalmente amo moltissimo, ma che può chiaramente essere omesso. Qualche fiore edibile arricchisce a livello visivo questa buonissima vellutata. Bon appetit 😉
IMPIATTAMENTO
Estremamente semplice: gioco di contrasto e armonia di colori tra l’arancione delle carote, lo scuro dei piatti da portata e le nuances dei fiori edibili.
IngredientI PER 2 PERSONE
6-7 carote di medie dimensioni (possibilmente biologiche)
2 scalogni
zenzero fresco (2-3 cm)
1 arancia (possibilmente biologica)
rosmarino essiccato
olio e.v.o
sale q.b.
pepe q.b.
DetTAGLI
30′ circa
20′ circa
Facile
5′
PREPARAZIONE
- Mondare, lavare gli scalogni e affettarli finemente. Metterli a rosolare in un tegame con un filo di olio e.v.o.
- Mondare, lavare e asciugare le carote. Tagliarle a cubetti e metterle a cuocere insieme allo scalogno con una tazza scarsa di acqua calda. Aggiungere un pizzico di sale, pepe, dell’origano essiccato e due pezzetti di scorza di arancia precedentemente ben lavata. Cuocere con coperchio fino a quanto le carote saranno belle morbide (indicativamente 12′-15′). Lasciare raffreddare e con l’aiuto di un minipimer ridurre in crema. Aggiustare di sale. Aggiungere il succo di 1/2 arancia e mescolare con cura. Unire anche il succo fresco di zenzero grattuggiato (facoltativo). Mescolare con cura e riscaldare per qualche minuto in modo da servirla bella calda.
FASI DELL'IMPIATTAMENTO
- Scegliere i piatti fondi se possibile di un colore scuro (piatti a cappello), oppure colorati in armonia con il colore della nostra vellutata. Versare la vellutata, aggiungere un filo di olio e.v.o a crudo e ultimare la presentazione con l’aggiunta di qualche fiore edibile. Naturalmente se non ci sono intolleranze al glutine è possibile servire la vellutata con dei crostini di pane, oppure con dei crackers di riso (in caso di intolleranze).